Come posso entrare in contatto con te? 😅
Chi sono
💁🏻♂️ Per segnalazioni puoi scrivere a:
info@ilsignordistruggere.com
Per proposte commerciali su Social Media e Video 🎥 scrivi a:
chris@wannabemgmt.com
Non ho ben capito sui Social dove ti trovo… 🥺
Sono un’azienda e voglio mandarti un regalo!
puoi spedire a
“Vincenzo Maisto – presso Wannabe MGT via Comelico 3 Milano (MI) 20135”
Non posso spedire all’indirizzo che leggo nella ragione sociale?
No.
Il mio cane è scappato, mia nonna morente ha bisogno di un rene e mia figlia è rimasta bloccata in Antartide, condividi la mia raccolta fondi?
No.
Ti seguivo per le pancine e ora non lo faccio più!
gne gne gne
Tesoro il fatto che tu senta la necessità di dirmelo ti mette esattamente allo stesso livello delle pancine, visto che non mi interessa.
Sono la/il disagiata/o della domanda precedente, certo che ti interessa!
Altrimenti come fai soldi?
Il mio reddito non dipende minimamente dalla mia attività sui social network, posso chiudere tutto domani mattina e avere ugualmente una vita migliore della tua sotto qualunque punto di vista.
In un mondo ideale sarei un complemento arredo di piazzale Loreto, ma in questo voglio insultarti!
Mettiti in fila!
Ho letto che hai ammesso che le pancine sono fake e che le hai inventate tu.
Mai detto niente del genere.
È una leggenda metropolinata, io ammisi di aver beccato dei troll a mandarmi foto fake nel 2017, due foto nello specifico. Di screen però ne saranno stati condivisi 500 all’epoca.
Se prendi una calcolatrice e fai 500 – 2 scoprirai che la realtà è diversa da quella che raccontano gli utopici complementi arredo di piazzale Loreto.
Se giustamente non mi credi puoi ascoltare cosa dicono le amministratrici del portale “Pianeta Mamma” sul tema.
GUARDA QUI
E allora perché gli screen delle pancine avevano errori simili e impostazioni simili come se scritti dalla stessa persona?
Perché erano scritti in effetti dalla stessa persona, anzi, stesse persone: Sabrina e Debora.
Loro riscrivevano, sintetizzavano, edulcoravano, i quesiti che le mamme inviavano loro nei gruppi Facebook per mantenere loro l’anonimato. Nei gruppi solo di recente è possibile pubblicare in anonimo autonomamente, nel triennio 2017/2019 non era possibile farlo.