Il down di Facebook, Instagram e Whatsapp di mercoledì 13 marzo ha scatenato il panico generale tra gli utenti e qualche chiamata alla polizia.
Crisi di astinenza globale per i dipendenti da social network per il down che ha colpito Facebook, Instagram e Whatsapp e ha parzialmente inibito l’utilizzo da parte degli utenti. Come riporta Il Mattino, il panico generale è stato tale da spingere Facebook a postare un messaggio per tranquillizzare gli animi: «Stiamo cercando di risolvere il problema il prima possibile, ma vi possiamo dire che non abbiamo subito un attacco informatico». Messaggio non arrivato a quelle persone in Nuova Zelanda, in Inghilterra e in Australia che hanno chiamato la polizia presi dal panico del disservizio. La reazione ha scatenato ironia da parte degli agenti inglesi e australiani che con un tweet hanno invitato a non chiamare per questo “problema”. La polizia del dipartimento di Canterbury ha tweettato: «Lo sappiamo, il nostro profilo Facebook e quello Instagram non hanno funzionato in queste ore. Purtroppo però non possiamo fare nulla perché, lo sapete, loro sono in America e noi siamo la Polizia. Quindi per favore non chiamateci per questo motivo».
Fonte: Il Mattino