
The Vision mi ha dedicato un articolo con la firma di Jonathan Bazzi. In realtร me l’ha dedicato a gennaio, ma durante questo 2018 credo lo abbiano riproposto giร tre o quattro volte. Questo giร la dice lunga su una serie di metodiche, a parer mio errate, sul come si faccia social media marketing. Ma chi sono io per giudicare? Volete sapere, comunque, come me ne accorgo? Io non seguo The Vision, me ne accorgo, perchรฉ รจ il periodo in cui ricevo, via messaggio privato, il piรน alto numero di insulti. Quindi questo fatto lo interpreto un po’ come il canarino nella miniera. Vado sulla loro pagina e puff, lo trovo lรฌ. La mia agenzia mi dice “non li cagare”, ma poi mi sono detto: sรฌ, dedichiamole tre righe. Sarร divertente.
Musica consigliata: Aria Da Capo – Bach
Partiamo dall’incipit che la redazione di The Vision utilizza sui social per presentare il pezzo.
Il Signor Distruggere ha ammesso che almeno parte dei suoi post sono fake e che a lui non interessa se siano veri o meno. Quindi come la mettiamo, sfigati siete voi o le pancine?
Quindi questa mia frase รจ stata decontestualizzata e usata in questa maniera un po’ birichina. Tanto, mica la gente si va a cercare le fonti. Ma veniamo all’articolo. Non conoscevoย Jonathan Bazzi, non l’ho trovato neanche particolarmente noioso. Un po’ prolisso, un congiuntivo sbagliato, qualche errore (unA rapporto), ma, tutto sommato, gradevole.ย Le sue critiche le possiamo suddividere, principalmente, in quattro: il mio cammino editoriale, il fake, il cyberbullismo e la misoginia.
Il mio cammino editoriale
Per Bazzi il post che scrissi su Facebook, per celebrare il contratto con Rizzoli, sarebbe una sorta di carrellata di miei tentativi fallimentari di affermarmi nel campo dell’editoria. 26.000 like al post e 1600 commenti, nessuno, tranne il Bazzi, pare abbia dedotto la stessa esegesi. Piรน che tentativi fallimentari, furono, banalmente, i risvolti di chi, senza soldi e senza raccomandazioni, รจ arrivato a un traguardo. Traguardo raggiunto non grazie alle “mamme pancine”, visto che il boom del fenomeno avvenne nell’agosto del 2017, mentre i primi contatti con Rizzoli li ebbi qualche tempo prima, purtroppo. Dico purtroppo, perchรฉ, se mi avessero contattato dopo, avrei avuto un potere contrattuale maggiore. Ovviamente. Rizzoli venne da me dopo che il mio primo libro, “Distruggere i sogni altrui esponendo la realtร oggettiva”, edito da Echos Edizioni nel 2015, vendette -solo online- 3000 pezzi. Per un piccolo editore รจ un’enormitร . L’ebook sulle nazivegane fu in prima posizione su Amazon per sei mesi nel 2016 e scaricato piรน di 5000 volte. ร per questo che Rizzoli bussรฒ alla mia porta, si saranno detti: ma chi รจ questo imbecille che vende? ^_^ Ho tutti i vecchi rendiconti, qualora servisse posso pubblicarli.
Fa un po’ sorridere che questa critica “sul passato”, arrivi da parte di chi ottenne i suoi 15 minuti di celebritร (contati) grazie a una condivisione di Selvaggia Lucarelli. Ah, se solo Selvaggia potesse tornare indietro! Dire che si รจ pentita รจ un eufemismo.
Il fake
Il Bazzi non dice che le mamme pancine non esistono, ma insinua che io abbia ingigantito il fenomento, e che dietro agli screen ci sia la stessa mano creativa. Insinua perchรฉ, ovviamente, non puรฒ dimostrare il contrario e quindi meglio andarci con i piedi di piombo, non si sa mai. Una sorta di “pareidolia”, vedere cose che non esistono.
Questo post qui in alto (non รจ uno screen, cliccandoci si finisce su quella pagina Facebook), รจ di due anni fa. Molto prima che io mi occupassi del fenomeno. Nei gruppi, invece, spesso e volentieri chi smista la posta tende a edulcorare, tagliare e sintetizzare i post. Tipo la signora Sabrina, per intenderci. Quindi รจ anche normale che possano esserci dei punti di contatto. Anche la redazione di questi settimanali del cuore fanno lo stesso, tendo a escludere che tutte le donne che scrivono a questi giornali, utilizzino la parola “gioia” come sinonimo di orgasmo. ร statisticamente impossibile, eppure, in ogni quesito sul sesso, c’รจ.
Bazzi sottolinea anche che il materiale a disposizione รจ un “po’ troppo”, evidentemente, considererร inverosimile che uno con piรน di 1 milione di follower, sui tre principali social network, possa ricevere delle segnalazioni da questi. La sua “analisi forense” si รจ avvalsa anche di un altro articolo spregiativo sul sottoscritto, scritto da un giovanotto di Vico Equense (<3), in merito sempre a quelle famose foto di biscotti e torte che ho giร chiarito a inizio post. L’autore del pezzo รจ stato poiย querelato da me per diffamazione un anno fa, questo per via di alcuni suoi tweet che hanno raccontato al mondo di mia madre (donna) e di come farebbe le seghe con i piedi. Un prezioso alleato nella battaglia contro la mia misoginia.
Quello che comunque Bazzi ignora รจ che tutti i giornalisti che hanno scritto pezzi sul fenomeno: Cecilia Greco, Giulia Lea Giorgi, Eleonora Giovinazzo, Francesca Carboni, Ornella Fulco, etc. hanno avuto modo di esaminare gli screenshot senza le censure, per fare le loro verifiche. Sempre per la famosa deontologia professionale, che io, non essendo giornalista, posso non rispettare, ma loro sรฌ. Devono.
Non รจ neanche vero che senza le mamme pancine non avrei traffico sul blog, le persone sono interessate alla mia opinione a prescindere. Ad esempio, tra gli ultimi articoli che trattano argomenti non connessi alle mamme pancine, c’รจ quello su Nadia Toffa e quello sull’acqua della Ferragni. Entrambi con un numero di interazioni che il social media manager di The Vision puรฒ cercare solo nei suoi sogni piรน belli.
ย
Sento le ulcere nello stomaco ululare da qui.
Il cyberbullismo
Per me ilย cyberbullismo รจ quello che ha ucciso Tiziana Cantone, o quello del ragazzino gay che si lanciรฒ dal quarto piano a Roma qualche anno fa, sicuramente non sono i ragazzi siciliani che fanno i video su Timidamente Amore, le battute sarcastiche sul “no critike solo complimenti” o Paolo che crea filastrocche sullo screenshot del momento. E forse concorda anche Bazzi su questo, ritiene che i miei screenshot incentivino una “simulazione di cyberbullismo”, il suo articolo, invece, ha incentivato il cyberbullismo puro e tangibile. Basta andarsi a leggere i commenti sulla pagina di The Vision o nelle condivisioni al pezzo, per incappare in ogni tipo di insulto su di me. E io esisto, sono una persona concreta, con un nome, cognome e famiglia. Evidentemente se colpisce me, allora va bene.
La misoginia
Questo รจ il punto che preferisco. Misoginia dal greco: “odio – donna”.
Potrei elencare tutte le mie iniziative a sostegno delle donne, oppure quando l’UDI (Unione Donne in Italia) mi invitรฒ a Trapani a presentare il mio libro, ma perchรฉ pavoneggiarsi? Restiamo umili.
Per il Bazzi il fatto che io venga seguito per il 70% da donne รจ ininfluente. Anzi, tra le donne la “misoginia va alla grande”. Quelle che mi seguono (700 mila donne italiane) sono tutte stronze misogine quindi? Non credo, ma io sono di parte.
Ma come possiamo mettere a paragone me e Bazzi su questo tema? Non ci crederete, ma siamo fortunati, pare che a entrambi stia antipatica la stessa donna: Giorgia Meloni.
Questo รจ un mio Tweet sulla Meloni.
Ho intenzione di inviare un DVD a @GiorgiaMeloni contenente: Lady Oscar, Ranma 1/2, Mulan, l’ultima stagione di sailor moon e Fantaghirรฒ.
Frozen sarร l’ultimo dei suoi problemi!โ Signor Distruggere (@SirDistruggere) 3 marzo 2018
Un altro.
Stavo per fare la battuta โma Giorgia Meloni questโanno ancora non ha fatto il video con il presepe?โ, poi sono andato sulla sua pagina Facebook. Ne ha caricato uno 3 ore fa.
โ Signor Distruggere (@SirDistruggere) 3 dicembre 2018
Qui risposi proprio a un suo tweet.
Non รจ che ai mercati non piace Cottarelli, ma i mercati, non essendo idioti e sapendo usare la calcolatrice, sanno che Cottarelli la Fiducia alle Camera non lโavrร .
โ Signor Distruggere (@SirDistruggere) 29 maggio 2018
Qui, invece, Selvaggia Lucarelli su Twitter riprese una condivisione Facebook di Jonathan Bazzi su Giorgia Meloni.
Di cose paradossali ne ho viste molte,ma che Freeda, sito femminista, faccia scrivere e soprattutto INTERVISTARE ROSY RUSSO DI @ParoleOstili da un tizio che ha sempre usato il web per offendere le donne, รจ il colmo.https://t.co/2tRwzU9NLp pic.twitter.com/epcZiIvcyg
โ Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) 29 giugno 2018
Condivise un fotomontaggio della Meloni con un buco del culo al posto della bocca.ย Un’ironia sussurrata.
Lucarelli postรฒ anche altro, in questo pezzo, il signore che dร a me del misogino, la definรฌ “buzzicona”, cioรจ donna obesa. In gergo si chiama body shaming. Insultare sull’aspetto fisico, in questo caso una donna.
Signora buzzicona ti basta o ti allego anche โrotta in culoโ? pic.twitter.com/vlnwB2fB9J
โ Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) 29 giugno 2018
La lana e la seta.
E io dovrei essere giudicato come misogino da un personaggio simile? Il pulpito ha fatto proprio un tonfo.ย Credo sia tutto, miei cari. Adesso, quando vi indicheranno il pezzo di Jonathan Bazzi su The Vision che parla di me, potrete replicare linkando questo ^_^
ย
Vola di nuovo a scuola ora, piccola Starling.
Vola, vola, vola.
Vola, vola, vola.
ps.
Ora potete cambiare musica, consiglio:ย Sissy That Walk –ย RuPaul’s
EDIT:
Che emozione, a distanza di anni c’รจ ancora qualcosa da aggiungere. A seguito di una delle numerose condivisioni del pezzo da parte dei social di The Vision (ultima 3 gennaio 2021, precedente luglio 2020), l’autore del pezzo ha voluto rispondere a questa mia risposta. La discussione completa potete leggerla qui, ma questi due passaggi chiave li voglio lasciare a imperitura memoria:


Insomma, Bazzi non ha redatto un’inchiesta giornalistica e non mi ha chiesto le prove di ciรฒ che pubblico per sua stessa ammissione, anche se tutti i casi umani che si riversano nei commenti alle condivisioni del pezzo da parte di The Vision sono convinti del contrario, ma il suo “pezzo d’opinione” si รจ basato su altre mie imprecisate interviste. Quali? Ve lo dico io: nessuna, perchรฉ io non ho mai detto da nessuna parte nulla che potesse giustificare questa “opinione”.
A seguito di questo cordiale scambio di idee (pubblico) la discussione con Bazzi รจ continuata poi in privato. Lรฌ, lo scrittore, un po’ rammaricato per ciรฒ che mi accade ogni qual volta The Vision decide di riprendere questa storia, ci ha tenuto a farmi sapere che con loro non collabora piรน e che se dipendesse da lui su questa vicenda vorrebbe far cadere l’oblio. Lui, figuratevi io.
La domanda che mi fanno in tanti รจ: perchรฉ non hai querelato The Vision? Perchรฉ, purtroppo, l’agenzia che mi rappresentava nel 2018 (Nexilia), mi convinse di ignorare l’intera faccenda, che si sarebbe poi sgonfiata, che il giorno dopo sarebbe stata dimenticata. Ci ritroviamo nel 2021 e ancora stanno a condividere ‘sta merda. I termini di legge per la diffamazione sono quindi scaduti, peccato.



