Ecco il post impopolare che ogni tanto propongo per sfoltire un po’ il gregge. Anche perché l’idea di essere seguito da un certo tipo di personaggi non è che mi elettrizzi.
Fedez, J-Ax e diversi altri umanoidi, che appoggiano le ragioni dei manifestanti, hanno asserito:
“Le ragioni dei manifestanti erano giuste (quindi i NOTAV, i vegani, quelli delle scie chimiche, i complottari del cazzo, etc etc), la colpa è di una minoranza di violenti dai quali ci dissociamo.”
Ipotizziamo per un attimo che di violenti ce ne fossero stati zero. I pacifici avrebbero quindi fatto questo corteo per Milano e avrebbero ottenuto COSA? L’annullamento dell’EXPO? Ne dubito. Una qualche forma di considerazione? Ancora più improbabile.
Don Chisciotte contro i mulini a vento.
Tutto questo perché l’EXPO ha come sponsor ufficiali Coca-Cola e McDonald’s, Satana insomma.
Tutti però a marciare con le scarpe Nike o Adidas a quel corteo, noti brand vicini ai bisognosi.
Tutti anche a fumare durante la marcia, o canne o sigarette rollate, questo perché le multinazionali che producono il tabacco sono prossime ai nobel per la pace. Nelle piantagioni di tabacco, si sa, lo stipendio medio è di 3000 euro al mese, con 6 mesi di ferie pagate e con scatti aziendali. Ogni due foglie di tabacco staccate si pianta un cespuglio di camomilla, nella speranza di convertire l’uomo a una pratica più salutare. Il fatto poi che l’età media in quelle piantagioni sia 7 anni è sorvolabile. La sigaretta se la devono fumare, ma all’EXPO chi ci vuole andare non deve, perché è sponsorizzato dal Diavolo.
( http://iljournal.today/cronache/usa-minori-nelle-piantagioni-tabacco/ )
Manifestare oggi è un lusso. Perché con la crisi che c’è se trovi il tempo di farti la passeggiata per Milano in pieno pomeriggio per cagate, significa che tu il piatto a tavola lo tiene garantito. Io il 1° maggio ho lavorato.