Se sono brutti sono stalker,
se sono belli sono ammiratori segreti.
Diciamolo, un conto è ricevere attenzioni “indesiderate” da parte di Belen, un altro è riceverle da Moira Orfei. Un conto è ricevere le rose da Johnny Depp, un altro è riceverle dal Magalli della porta accanto. Verrò accusato di superficialismo, in effetti lo è, ma possiamo concordare sul fatto che non si sentono mai storie di stalking con protagonisti i modelli di Armani, semplicemente perché la natura psichiatrica dello stalker si basa sul desiderio. E i belloni hanno ben poco da desiderare visto che raramente dormono da soli. Senza contare che la malattia porta il demente a credere che la sua vittima sia addirittura interessata alle sue provocazioni.
Cosa fare quando si iniziano ad avere delle piccole “attenzioni indesiderate” prima di sporgere querela alla Procura della Repubblica?
Tra parenti alla postale e in procura, il mio disturbo nel presentare una querela coincide con l’attivare il microonde. Però certe volte non serve, la maggior parte degli stalker sono babbei inoffensivi che scappano appena batti un piede a terra. Probabilmente però per le ragazze non è la stessa cosa, il senso di ansia e paura indubbiamente è un problema.
Le chiamate anonime
La polizia postale per rintracciare l’idiota ha bisogno di poco, in genere vi verrà chiesto di segnare i giorni e gli orari delle chiamate in questione, ma se queste chiamate il maniaco le facesse da una cabina telefonica la polizia postale non potrebbe fare granché. Certo, se le ricevesse la Boldrini state sicuri che fuori a quella cabina ci sarebbe l’Aeronautica Militare, ma visto che le chiamate le ricevete voi che non siete nessuno, dovrete accontentarvi di qualche espediente.
• Il trasferimento di chiamata. Una soluzione simpatica è quella di trasferire le chiamate rifiutate verso un altro numero. Ricevete quindi lo squillo anonimo, rifiutate la chiamata e il demente si troverà a parlare con l’operatore del centralino dell’FBI di Washington D.C., se poi fossero chiamate mute, immagino che dopo la quinta chiamata all’FBI inizieranno a domandarsi chi sia questo signore che li prende per il culo. Il numero del centralino lo trovate sul loro sito web ufficiale.
• Sanity. (App per Android) Mettiamo che a voi metta ansia anche il semplice squillo. Non volete ricevere nulla dal maniaco. Questa applicazione vi aiuterà, infatti grazie a essa potrete impedire di ricevere le chiamate anonime, voi non riceverete neanche lo squillo, il maniaco troverà sempre occupato. Al creatore di Sanity andrebbe fatto un monumento. Insieme al maniaco finirà anche l’era delle chiamate anonime dei call center. Due piccioni con una fava.
• Fake GPS (App per Android). Grazie a questa applicazione potrete geolocalizzarvi in un qualunque punto del pianeta. Ad esempio, con ogni probabilità il vostro maniaco tiene d’occhio il vostro profilo Facebook in attesa che voi condividiate qualcosa di pubblico. Aprite quindi Fake GPS, vi geolocalizzate a Roma (se non siete di Roma) e subito dopo passate alla App di Facebook. Andando su “Registrati” vi appariranno in elenco tutti i posti a Roma adiacenti al punto in cui avete impostato Fake GPS, scegliete un bar a caso e scrivete “Un mese a Roma con questo bel bar sotto casa, wow!” Il demente quindi si farà 200km per poi non concludere un cazzo. Oppure se vi invia messaggi su Facebook, abilitando la geolocalizzazione del sito, gli potreste far credere di esservi trasferiti a Hong Kong sempre con la stessa App. Non sarà necessario dirglielo, lo stalker noterà che i vostri messaggi avranno in alto quella provenienza.
Per Iphone non c’è quasi niente, sono spiacente.